
Un altro “servitore del popolo” si è fatto avanti, anzi una servitrice: lady Alemanno, al secolo Isabella Rauti, sta per offrirsi in sacrificio per le prossime elezioni alla Regione Lazio. A quanto pare sarebbe “disponibile” a scendere in campo come candidata al consiglio, presumibilmente nel listino. Tanto, ha dichiarato al Giornale di Vittorio Feltri, dovrebbe comunque impegnarsi nel “porta a porta” per la sua amica Renata Polverini. Che donna! Cosa non si fa per un impegno politico che diventa ragione e stile di vita! D’altronde è una predestinata. Una volta si nasceva nobili, oggi si nasce politici. E lei lo nacque, cotanta figlia di cotanto padre, il fu (politicamente) Pino Rauti. Ed ora cotanta moglie di cotanto marito, Gianni Alemanno, sindaco di Roma. Che famiglie! I figli sono piezz ‘e core, cosa non si fa per loro … Alla facciaccia della “destra sociale”!
Non ci resta che ridere. Per non piangere. A questo è ridotta la politica in Italia: un affare familiare. Cosa loro. Ed il popolo assiste, impotente, ad uno spettacolo che diventa di giorno in giorno sempre più indecente. La classe politica non ha vergogna. Si sistemano gli affari privati e di famiglia molto “allargata”, infischiandosene del disastro nazionale. Suonano le trombette e fanno il trenino, mentre l’Italia affonda.
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