
Di Ercolina Milanesi Uno, cento mille clandestini accomunati dalla protesta, una protesta paradossale perché nasce da persone fuorilegge: gente che non dovrebbe nemmeno trovarsi nel nostro paese ma che si sente legittimata a scendere in piazza , minacciare, scagliarsi contro le forze dell’ordine.
Sullo sfondo il grande ricatto:” Riconoscete il nostro status di rifugiati politici , altrimenti….”
E dietro quell’altrimenti c’è tutto il rischio di trasformare i centri di prima accoglienza in bombe pronte a esplodere il loro potenziale di violenza. E’ già accaduto in passato, accadrà ancora in futuro. Gli ultimi episodi sono a Castel Volturno, Milano, Lampedusa e ieri a Massa.
Di chi la colpa se ci troviamo in simili condizioni? Di balordi ignoranti che hanno lasciato entrare gli immigrati, non pensando che, in breve tempo, sarebbero divenuti i padroni della nostra Patria.
Non si può più vedere la TV, leggere un giornale perché si vedono solo quei “ culi in aria” davanti alle nostre basiliche e specie davanti al Duomo. E’ un oltraggio alla nostra religione.
Quei balordi che hanno fatto entrare gli immigrati, che continuano ad arrivare anche col mare mosso, e sono tutti pezzi da galera, basta guardarli in viso. E le pretese che hanno, i centri di accoglienza non sono di loro gradimento, vogliono la libertà e difatti scappano, ma sono ripresi. Ora Maroni spera di rispedirli a casa loro, sempre che i tunisini li rivogliono.
E pensare che ci sarebbe un modo per non lasciarli entrare nel nostro paese e lo scrissi più di una volta.
Imitare gli spagnoli, che ora sono pentiti di averli lasciati entrare, come pure i francesi, che mettono al limite delle acque territoriali delle motovedette e appena arrivano i gommoni o scafi di immigrati li avvisano:” O tornate indietro o spariamo”. E così i “culi in aria” fanno marcia indietro.
Non se ne può più di questo marciume che sta infettando tutti quanti, oltre i reati che compiono come furti, rapine, omicidi, hanno portato anche malattie che in Europa non esistevano più.: tubercolosi, lebbra, sifilide, colera, tifo, etc.
Ma quello che irrita di più è vedere come spadroneggiano quando fanno cortei, quando pregano invadendo piazze, sagrati, insomma i veri padroni ormai sono loro e si lamentano perché non li trattiamo bene.
Quando sono coricati dovrebbe passare un’ autobotte con estintore , forse con una bella doccia di acqua putrida, dato che sono luridi loro, starebbero zitti e capirebbero che sono in casa d’altri.
Sarebbe possibile per noi cristiani comportarci come fanno i musulmani? Assolutamente no! Sarebbe morte certa!
E quei cretini che difendono i musulmani “brava gente” con cui si può discutere, io li manderei in un paese arabo con al collo un sacco di crocette, almeno si farebbe un po’ di ripulisti anche di italiani.
ERCOLINA MILANESI
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