"Grazie al Cardinale di Milano". Questo messaggio, scritto a pennarello su un cartellone, campeggia alle spalle delle centinaia di islamici inginocchiati nel cortile del Teatro Ciak di Milano per la preghiera di fine ramadan. Le parole sull'integrazione pronunciate nei giorni scorsi dal cardinale Dionigi Tettamanzi sono state "molto apprezzate" dalla comunità islamica milanese.Alla lettera di auguri arrivata dall'arcivescovado si è aggiunta quella spedita dal Vaticano.Il presidente del centro culturale islamico di viale Jenner,Abdel Hamid Shaari,le stringe fra le mani:"Sono ormai tanti anni che dialoghiamo,siamo alleati".L'eventuale costruzione di una moschea a Milano resta il tema più caldo tra gli islamici radunati al teatro di via Procaccini."Se avessimo avuto una moschea,saremmo stati molti di più,assicura Shaari.
Potremmo mai avere un nostro luogo di culto nei loro paesi a cultura islamica?
Tettamanzi è un "comunista"....tonacato....un prete che non lavora per convertire,ma avvalla una religione che è la prima nemica del Cristianesimo. Sfortunatamente è anche il mio Cardinale...pur non risiedendo a Milano.... Esser riuscito con altri paesani a far chiuder una specie di moschea nata nel
RispondiEliminapaese,mi ha pienamente soddisfatto..alla faccia del clero così pusillanime che ci ritroviamo di questi tempi...
fritz