FORZA NUOVA MONTELLA: REGIONALI 2010:IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

lunedì 1 marzo 2010

REGIONALI 2010:IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

Regionali Lazio, Fiore "Rischio esclusione per aver rispettato troppo le quote rosa"
Roberto Fiore, candidato Governatore per Forza Nuova in Lazio, afferma Forza Nuova rischia di essere esclusa dalla regione perchè sul suo listino regionale aveva seguito troppo alla lettera la legge elettorale regionale ed aveva messo ai fini del rispetto delle quote rosa, quattro uomini e quattro donne.Qui la follia dell' esclusione raggiunge limiti mai visti. Infatti secondo il Tribunale il presidente del listino non va considerato parte della lista e pertanto il numero di donne supera quello degli uomini rendendo la lista nulla perchè Forza Nuova ha discriminato contro il sesso maschile!. E' inutile dire che a Roma c'è per Forza Nuova e per i suoi alleati aria di vittoria e si è cercato soprattutto dopo l'esclusione della Pdl, di evitare una propabile valanga di voti per Fiore e i partiti che lo sostengono. I ricorsi sono stati effettuati e ad horas si attende di sapere se questo sistema sta affogando nelle sue misere " interpretazione della legge" oppure se a Roma esiste ancora un Giudice."

Regionali Campania, Giliberti "il sacrificio disinteressato dei militanti di Forza Nuova non si è tradotto in un risultato positivo, la lista provinciale di FN Bevenento è stata bocciata, FN è fuori dalla competizione"

Forza Nuova in Campania non parteciperà alla competizione elettorale regionale, nonostante l'ammissione da parte delle competenti commissioni provinciali delle liste di FN Avellino, FN Napoli e della candidatura alla Presidenza del Coordinatore Regionale Avv. Michele Antonio Giliberti, il risultato negativo nella provincia di Benevento penalizza tutta la compagine campana del movimento. "Ringrazio quanti hanno lottato fino alla fine senza mollare mai, la stampa e i media che prontamente mi hanno contattato nel rispetto della par condicio. Un grazie particolare ai camerati di Napoli e Avellino , al nostro candidato alle comunali di Postiglione (SA) Antonio Fasano, segretario cittadino del movimento e per l'impegno dei militanti di Caserta e Benevento. Camerati in alto i cuori!"

Ufficio Stampa FN CAMPANIA

E' mio dovere ringraziare tutti i camerati di Montella , Solofra, Montoro, Acerno, Manocalzati e Avellino che con encomiabile ed incredibile impegno, concretizzatosi in notti insonni ed in una fede incrollabile nei nostri principi e nei valori in cui crediamo, hanno dato il massimo come sempre,cercando di offrire una valida alternativa alla popolazione Campana. Alternativa cancellata solamente da una inutile,quanto dispendiosa burocrazia che come sempre la fa da padrona e cerca di destabilizzare i movimenti come il nostro!Colpevoli per un' opinione, per aver troppi sogni, forse troppi valori!

Il sistema democratico ha sconfitto la democrazia!

Francesco Palatucci
segretario FN MONTELLA

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LETTERA APERTA AD UN COMPAGNO ANTIFASCISTA

Caro compagno antifascista,
premetto che per me la parola fascista non è un’offesa, se non mi definisco tale è solo perché la legge me lo vieta. Mi sento vicino a quel periodo storico perché sono convinto che in quell’esperienza politica, culturale, istituzionale e sociale possiamo trovare quegli elementi utili, anzi indispensabili, per avviare un serio dibattito su un nuovo modello di società e di sviluppo economico, basato sulla vera giustizia sociale e alternativo al sistema liberalcapitalista.
Aggiungo, a scanso d’equivoci, che con quei giovinastri con la tesata rasata (oltre che vuota) che sfogano le loro frustrazioni contro gli immigrati e negli stadi, che dipingono svastiche sulle pareti delle città, che del fascismo hanno assimilato solo gli aspetti folcloristici e il mito della violenza, noi non abbiamo nulla a che spartire come, penso, tu abbia poco a che vedere con quelle teste calde che frequentano i centri sociali e che sfasciano le vetrine alle manifestazioni. Sono entrambi il prodotto di questa società malata.
Ciò premesso vengo al dunque: ci troviamo su sponde politicamente opposte, a dividerci sono il giudizio sulla storia e il modello di società cui aspiriamo, ma io non ti considero un nemico. Anzi, ti ammiro perché hai il coraggio delle tue idee, non rinunci a nulla dei tuoi simboli e della tua storia, a differenza dei tanti, tantissimi politici che non hanno esitato un attimo a disconoscere il loro passato e a gettare alle ortiche i loro ideali per accostarsi al potere.
Il mio nemico non sei tu, compagno antifascista, il mio nemico si chiama Berlusconi che distribuisce soldi alle banche e promesse ai lavoratori; il mio nemico è l’America quando invade Paesi sovrani per gestire le loro risorse naturali e spianare la strada alle multinazionali con l’aiuto della scodinzolante Europa; il mio nemico è lo Stato d’Israele che ghettizza il popolo Palestinese dopo averlo cacciato dalla sua terra; il mio nemico si chiama indifferenza, che pervade la nostra gioventù; il mio nemico si chiama povertà delle famiglie, sempre più indebitate; il mio nemico si chiama violenza, sempre più diffusa. Il mio nemico non sei tu, compagno antifascista, il mio nemico è il capitalismo, un’ideologia ottocentesca vecchia e superata che tuttavia governa il mondo, un’ideologia falsamente ammantata di libertà, democrazia e modernità, ma che in realtà affama i popoli, genera conflitti, distrugge l’ambiente e appiattisce le civiltà.
Un’ideologia che tutto omologa in nome del libero mercato.
Caro compagno antifascista, sono sempre meno i giovani sinceramente impegnati a costruire un futuro migliore, nel tuo come nel mio schieramento, non sprechiamo le poche energie di cui disponiamo per batterci tra noi in nome di un anacronistico e patetico anticomunismo e antifascismo. Questo sbaglio lo abbiamo già fatto una volta, negli anni settanta. In quegli anni ci siamo pesantemente confrontati, e mentre noi ce le suonavamo di santa ragione il potere democristiano se la rideva e continuava a coltivare i suoi interessi.
Rimani delle tue idee come io rimango delle mie, ma non ricadiamo nello stesso errore, non facciamo l’ennesimo regalo a Berlusconi, Fini e Veltroni.
Non ti chiedo un patto d’alleanza, siamo troppo diversi, ti chiedo solo reciproco rispetto.
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti.

Forza Nuova Montella