venerdì 8 gennaio 2010

ROSARNO. ESPELLERE IMMIGRATI E IMPIEGARE L'ESERCITO


Dopo le tensioni di ieri sera, anche questa mattina a Rosarno la situazione è particolarmente difficile.
Migliaia di immigrati, lavoratori agricoli, spesso clandestini della Piana di Gioia Tauro, stanno scatenando il putiferio nella cittadina
di Rosarno, il cui comune è stato sciolto per infiltrazioni mafiose.Dopo la rivolta cinese a cui dovemmo assistere a Milano due anni fa oggi, la rivolta africana di Rosarno è un atto di accusa formidabile al Governo e alle sue politiche.
Roberto Fiore, Segretario di Forza Nuova, afferma:"quanto sta accadendo è gravissimo, e l'Italia se l'è cercata. Italiani che sparano dai tetti, immigrati che aggrediscono chiunque capiti loro a tiro e che bloccano le autostrade. E' lampante che la situazione è del tutto fuori controllo, che a Rosarno lo Stato non conta nulla e che gli extracomunitari, per lo più clandestini, stanno scatenando la guerriglia. Maroni deve immediatamente espellere subito tutti gli immigrati coinvolti negli incidenti e nelle manifestazioni, per restituire credibilità allo Stato e per evitare che i cittadini siano costretti a difendesri da soli. Il Governo farebbe bene a ritirarsi dalla costosissima, inutile e pericolosa missione in Afganistan e impiegare le proprie truppe nelle zone dove regnano caos e criminalità ."
Il segretario nazionale di Forza Nuoav ha anche annuciato che inaugurerà una sezione in Melicucco, in provincia di Reggio Calabria, sabato 16 gennaio e per l' occasione si recherà a Rosarno dove terrà un incontro con i cittadini e stampa locale.

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